Come sarà il trasporto merci su gomma in Italia dopo il ciclone Covid-19?
C’è chi è “ottimista e fiducioso”…
…e scommette sulla capacità di ripresa degli operatori dopo la batosta del coronavirus.
E questo nonostante la scarsa liquidità delle imprese, fino ad adesso mitigata con lo slittamento delle rate di leasing per i veicoli pesanti.
Ma quando questa moratoria, scivolata da fine settembre al 31 gennaio 2021, finirà cosa succederà?
Anche se il periodo di lockdown ha messo a dura prova il trasporto tricolore gli imprenditori italiani del settore hanno dimostrato grande attenzione alla gestione del loro business.
Una volta ripartito l’andamento standard degli obblighi economici, vi sapranno far fronte perché il volume di trasporto espresso dagli operatori italiani sta tornando verso livelli normali.
Non sarà facile ma l’autotrasporto è in ripresa e non credo che alla fine subirà contraccolpi importanti.
Le imprese di trasporto sono sempre attente e pronte a mitigare eventuali effetti negativi e difficoltà, in modo da uscire insieme da questo tunnel con reciproca soddisfazione.
Di fronte ad un’emergenza dalla durata incerta la scelta di tutte le aziende è stata quella di rimandare i pagamenti, ma adesso la situazione di miglioramento piò aiutare i trasportatori italiani a riprendersi e ad affrontare la crisi con rinnovato entusiasmo.
Iniziativa di 122 mln stanziata dal governo per incentivare all’acquisto di nuovi veicoli:
La domanda per rinnovare le flotte rimane molto alta in Italia, perciò il fabbisogno di nuovi mezzi giustifica l’impegno del Governo a dedicare fondi specifici di gran lunga superiore rispetto a quelli degli anni precedenti.
Quello che si augurano le aziende è che gli sforzi pubblici siano canalizzati non solo come sostegno per l’acquisto di nuovi veicoli, cosa comunque positiva, ma anche verso l’utilizzo di nuove tecnologie, dando maggiore continuità alle misure simili, in quanto sarebbe premiante per l’intero settore.
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