DPI & Camionisti: Quanto è costato
Ecco quanto è costato ai Trasportatori la sicurezza e l’inefficienza create dalla pandemia
LA DOTAZIONE GIORNALIERA:
Per ricostruire quanto sia costato alle imprese di autotrasporto attrezzarsi per continuare a lavorare in sicurezza (perché dobbiamo ricordare che NON SI SONO MAI FERMATI) la rivista Uomini e Trasporti ha fatto un sondaggio che abbiamo trovato interessante e che vogliamo quindi riproporre ai nostri lettori.
Mediamente a ogni singolo autista sono state destinate:
- 1-2 mascherine quotidiane,
- 3-4 guanti monouso al giorno,
- un flacone di gel per le mani,
- una bomboletta di igienizzante per la cabina.
Il costo medio si è attestato sui € 150 MENSILI AD AUTISTA.
Ma più o meno la stessa spesa le imprese l’hanno dovuta sostenere per ciascuno degli addetti ai magazzini e degli altri dipendenti che non hanno potuto dirottare sullo Smart Working.
Poi ci sono da aggiungere i costi della SANIFICAZIONE, che, oltre che a pulire e igienizzare, decontamina l’ambiente, abbattendo i microrganismi patogeni in maniera più duratura e richiede attrezzature specifiche.
C’è chi si è affidato a un’azienda specializzata, e chi ha acquistato macchinari più o meno sofisticati.
In Lombardia l’obbligo della misurazione della temperatura corporea potrebbe diventare qualcosa di più.
GUANTI E MASCHERINE, CARI E IRREPERIBILI:
Oltre ai costi, poi, c’è da mettere nel conto le difficoltà di reperimento dei dispositivi, soprattutto nelle fasi iniziali e soprattutto per le mascherine.
DPI, come “Difficili – Preziosi – Introvabili”
PULIRE, IGIENIZZARE, SANIFICARE:
Per la pulizia del camion la prima mossa è stata quella di affidarla all’autista.
Molte imprese, che prima facevano ruotare i conducenti, hanno deciso di affidare a ciascuno di loro sempre lo stesso veicolo, dotandoli di bombolette spray per l’igienizzazione che generalmente viene effettuata quotidianamente a fine turno.
Oltre alla pulizia del camion bisogna tenere in considerazione anche l’igienizzazione e sanificazione anche di uffici e magazzini.
RECUPERARE? MA COME?
Il tutto comporta un costo importante, soprattutto per le imprese di maggiori dimensioni.
Ragionando sulle cifre medie stimate un’azienda con 20 camion, 3 impiegati e un ufficio ha una maggiore spesa mensile di 4-5 mila euro.
Eppure i costi maggiori non sono quelli prodotti direttamente dalla lotta al contagio.
I veri costi difficili da recuperare sono quelli indiretti: riduzione del lavoro, ritorni a vuoto (a tariffa ridotta) e tempi allungati.
“Ciò che facevi in 5 minuti ora ne richiede 20…è tutta produttività che si riduce”
I ritardi sono determinati da una più complessa gestione dei magazzini, c’è meno personale, aumentano i tempi d’attesa.
Anziché un’ora ce ne vogliono 4, soprattutto nella distribuzione urbana.
AUMENTI? NON SE NE PARLA:
Pensare di aumentare le tariffe sarebbe una politica suicida.
è difficile rivalersi su un cliente che ha subito anche lui il danno del contagio.
Un clima di comprensione, insomma, una responsabilità di sistema o, una gestione dei costi alla romana, che appaiono insoliti nei rapporti – normalmente burrascosi – fra committenti e autotrasportatori.
Come se il Coronavirus avesse smosso una imprevedibile solidarietà di fronte al male comune.
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